Lorenzo Bonzi, dottorando del Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Agro-Ambientali (DiSAAA-a) dell’Università di Pisa è sato insignito del Young Minds Award dall’International Society for Horticultural Science (ISHS) nel corso del II International symposium on precision management of orchards and vineyards che si è tenuto a Tatura, in Australia. Il lavoro premiato, intitolato “Applying a solar model to LiDAR images of an agrivoltaic pear orchard”, è frutto di un’attività scientifica condotta dal dottorando presso l’Agriculture Victoria Research Center (Tatura, Australia).
Nel lavoro, Lorenzo Bonzi, 27 anni, originario di Melzo (MI), esplora l’impatto della trasmissione della radiazione luminosa sulle piante da frutto, coltivate sotto pannelli fotovoltaici. Questi moderni sistemi di coltivazione (agrivoltaico) inducono diversi potenziali vantaggi sia agronomici (controllo della traspirazione, dalle siccità flash, dal gelo e dalla grandine) sia economici (fonte approvvigionamento energetico rinnovabile per l’azienda). Tuttavia, i pannelli fotovoltaici sopra la chioma riducono la disponibilità di luce per i processi di maturazione dei frutti. Lo studio di Lorenzo, attraverso l’utilizzo della tecnica LiDAR (Laser Imaging Detection and Ranging), permetteva di quantificare la disponibilità e la distribuzione della luce sul carico dei frutti di diversi frutteti agrovoltaici, differenziati per grado di copertura ed inclinazione dei pannelli fotovoltaici. Questo studio contribuisce a migliorare i criteri e le tecniche di progettazione dei frutteti agrovoltaici, finalizzati ad ottimizzare la maturazione dei frutti e massimizzare l’efficienza energetica.
Lo studio di Bonzi è ben integrato tra le attività previste nel progetto di ricerca del dottorando, dal titolo “Macroscopic root water uptake modelling using High-Throughput Screening (HTS) systems: Application to identify climate-resilient traits in ornamental/fruticulture trees”, portato avanti all’interno dall’AgroHydrological Sensing and Modelling Laboratory (AgrHySMo) del DiSAAA-a e sotto la supervisione dei professori Giovanni Rallo e Damiano Remorini.