È uscito il nuovo numero monografico della rivista “Il Rintocco del Campano”, a cura dell’Associazione Laureati dell’Ateneo Pisano (ALAP). Questo volume speciale, dal titolo “I musei di Pisa”, è dedicato all’illustrazione del ricco patrimonio museale presente nella città che ospita il nostro Ateneo.
La presentazione del volume si tiene il 3 maggio alle 17.30 presso il Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi, con gli interventi del Direttore del Museo della Grafica Alessandro Tosi, il Presidente dell’ALAP Paolo Ghezzi, il Rettore dell’Ateneo Riccardo Zucchi, il sindaco Michele Conti, il Presidente della Fondazione Pisa Stefano Del Corso, il curatore del volume Alberto Del Guerra e il Presidente degli Amici dei Musei e Monumenti Pisani Stefano Bruni.
Curato da una squadra di oltre 30 autori, il volume offre una panoramica completa sui 21 musei e raccolte presenti a Pisa, raggruppati in quattro sezioni: Musei Artistici, Musei di Scienze Naturali e Scienze Mediche, Musei Archeologici, Storici e Tecnologici, e Musei all’aperto.
Dalle collezioni d’arte del Museo dell’Opera del Duomo e di Palazzo Blu, alle preziose raccolte scientifiche dell’Orto Botanico e del Museo di Storia Naturale, passando per le testimonianze archeologiche del Museo delle Navi Antiche e le memorie storiche della Domus Mazziniana, questa pubblicazione svela i tesori spesso sconosciuti, anche ai cittadini pisani, custoditi all’interno di questi luoghi della cultura.
Oltre a fornire descrizioni dettagliate di ogni museo, il volume offre anche approfondimenti storici e aneddoti inediti, regalando al lettore un’esperienza di scoperta unica del patrimonio culturale pisano.
Il Rintocco del Campano è una rivista che l’A.L.A.P. (Associazione Laureati Ateneo Pisano) pubblica per i propri per i propri iscritti quale forma periodica di comunicazione per diffondere notizie relative alla vita ed all’attività dell’associazione ma soprattutto per trasmettere con articoli, saggi ed immagini la realtà presente e la memoria dell’Università di Pisa, dei suoi principali personaggi e Maestri e della città che l’ateneo anticamente ha creato e che per certi versi con esso sovente si identifica.