Alla professoressa Giuseppina Sgandurra il premio della SIMFER dedicato a Lamberto Piron

È stata premiata per i suoi studi pionieristici sulla teleriabilitazione dei disturbi e disabilità in età evolutiva

Giuseppina Sgandurra, professoressa associata dell’Università di Pisa e responsabile di INNOVATE – Laboratorio di Tecnologie INNOVATivE in Neuroriabilitazione presso IRCCS Fondazione Stella Maris, in occasione del 52° Congresso Nazionale SIMFER (Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa) che si è svolto di recente a Padova, ha ricevuto un riconoscimento dedicato al professor Lamberto Piron, un autentico pioniere a livello internazionale nella riabilitazione. Il premio è stato attribuito alla professoressa Giuseppina Sgandurra per i suoi studi sulla teleriabilitazione dei disturbi e delle disabilità in età evolutiva. Un riconoscimento importante per la professoressa che ha dedicato le sue ricerche a questo ambito, arrivando ad essere un punto di riferimento europeo e internazionale.

Docente del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, la professoressa Sgandurra si è distinta per l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale (IA) alla pediatria attraverso il progetto AInCP, che mira a sviluppare strumenti clinici basati sull’IA per aiutare la diagnosi funzionale e la tele-riabilitazione domiciliare degli arti superiori in bambini con paralisi cerebrale infantile.

Sono molti gli studi da lei coordinati con il suo staff: tra questi ricordiamo la parte dedicata al bambino del progetto “Fit4 Medical Robotics” del Piano Nazionale Complementare al PNRR, i cui risultati sono stati presentati proprio a Padova, riguardante un nuovo modello di riabilitazione con robot e tecnologie.

Lamberto Piron, a cui è intitolato il premio, è stato ricercatore presso il Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachussetts Institute of Technology (MIT), Cambridge, Boston, nonché direttore delle linee di ricerca «Nuove Tecnologie e Riabilitazione» e «Telemedicina e Riabilitazione», e poi responsabile del «Laboratorio di Robotica e Cinematica» e direttore di un’unita di ricerca presso l’IRCCS San Camillo di Venezia.

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