Dal 1° novembre è in carica il nuovo Rettore

Il professor Riccardo Zucchi è stato eletto per il sessennio 2022-2028

Il professor Riccardo Zucchi, ordinario di Biochimica e presidente della Scuola di Medicina, è stato eletto rettore dell’Università di Pisa per il sessennio 2022-2028.

Nel secondo turno di votazioni ha ottenuto 1.092 voti contro i 472 voti del professor Michele Marroni (29 le schede bianche). In questa tornata era richiesta la maggioranza dei voti equivalenti espressi, che sono stati 1594, e quindi 798. Il professor Zucchi entrerà in carica il 1° novembre 2022.

Di seguito il primo messaggio del professor Zucchi come rettore neo eletto:

“Ringrazio tutti coloro che hanno voluto manifestarmi il loro sostegno, in virtù del quale mi accingo ad assumere la carica di rettore, alla quale guardo con trepidazione, ma anche con la volontà di fare di tutto per essere all’altezza della fiducia che mi è stata concessa.

L’università di Pisa è chiamata a un salto di qualità, indispensabile per far fronte alle sfide vecchie e nuove che ci attendono. È necessario uno sforzo congiunto per elaborare un progetto condiviso, che coinvolga tutte le componenti del nostro ateneo – docenti, personale tecnico-amministrativo-bibliotecario, studentesse e studenti – al fine di aumentare la nostra capacità di attrarre studenti, ricercatori e finanziamenti. Dobbiamo operare affinché tutti si sentano parte di una comunità inclusiva, che non lascia indietro nessuno, e si rapporta fattivamente con la città e le altre istituzioni universitarie e di ricerca presenti sul territorio. Il “sistema Pisa” ha le potenzialità per porsi ai vertici nazionali nei settori della formazione e della ricerca, e di fare da volano per lo sviluppo economico-sociale di tutta l’area della Toscana costiera. L’università di Pisa, per la sua storia e per le sue dimensioni, ha la grande responsabilità di farsi promotrice della crescita e della piena integrazione di questo sistema.

Il rettore e la sua squadra di governo non possono però conseguire questi obiettivi da soli. Il loro primo compito è fungere da catalizzatori per far emergere le competenze, le energie e le capacità propositive di cui il nostro mondo accademico dispone e di aggregarle in una attività coerente. C’è bisogno di impegno ed entusiasmo da parte di tutti, come c’è bisogno di una grande capacità di ascolto e di un disinteressato spirito di servizio da parte di chi assumerà il governo dell’ateneo.

Giunto al termine di questa lunga campagna elettorale, desidero ringraziare il Prof. Michele Marroni per il confronto elettorale leale e costruttivo. Lo sviluppo della nostra università ha ovviamente bisogno anche del contributo suo e di tutti coloro che lo hanno sostenuto, che sono certo non mancherà. Ringrazio naturalmente il Prof. Giuseppe Iannaccone, che come ho già dichiarato assumerà la carica di prorettore vicario e con il quale condividerò la gestione dell’ateneo. Ringrazio anche il rettore in carica, Prof. Paolo Mancarella, per aver retto l’ateneo con grande impegno e dedizione in questi anni resi particolarmente difficili e talora drammatici dall’emergenza pandemica, e conto anche sul supporto della sua esperienza, così come dell’aiuto di tutti coloro che con diversi ruoli fanno parte della nostra grande istituzione”.   

Biografia

Nato a Castelnuovo Garfagnana (LU) 64 anni fa, coniugato con quattro figli, il professor Riccardo Zucchi si è laureato in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti e lode nel 1982 all’Università di Pisa e ha conseguito il Diploma di perfezionamento alla Scuola Superiore Sant’Anna nel 1985.

Nel 1989 è diventato ricercatore universitario alla Scuola Sant’Anna, nel 2000 professore associato e nel 2004 professore ordinario nel settore scientifico disciplinare BIO/10 (Biochimica) nella Facoltà di Medicina e Chirurgia e quindi nel Dipartimento di Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell’Area critica dell’Università di Pisa.

Il professor Zucchi ha ricoperto varie cariche accademiche all’Università di Pisa: tra 2000 e 2004 è stato membro della commissione scientifica dell’area biologica; tra 2005 e 2006 vice-preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia; dal 2006 al 2014 presidente del corso di laurea in Medicina e Chirurgia e dal 2006 al 2012 direttore del Centro interdipartimentale di ricerca di genetica molecolare e clinica.
Membro del Senato Accademico tra il 2012 e il 2015, è stato direttore del Dipartimento di Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell’Area critica dal 2015 al 2019, e da allora presidente della Scuola interdipartimentale di Medicina.

Per quanto riguarda l’attività didattica, il professor Zucchi è stato ininterrottamente titolare dell’insegnamento di Biochimica nel corso di laurea in Medicina e Chirurgia e in altri corsi di studio dell’area medica (infermieristica, infermieristica pediatrica, ostetricia, scienze motorie), oltre che in numerose scuole di specializzazione dell’area sanitaria e in master dell’area medica.

I principali campi di ricerca del professor Zucchi fanno riferimento al metabolismo energetico e metabolismo purinico del miocardio; ai recettori purinergici cardiaci e ruolo fisiologico e fisiopatologico dell’adenosina; alla omeostasi del calcio nel miocardio; alle caratteristiche biochimiche ed espressione dei TAAR (trace amine-associated receptors); al ruolo della 3-iodotironamina come messaggero chimico; allo sviluppo e caratterizzazione di analoghi degli ormoni tiroidei.
Altri lavori sono volti alla identificazione di fattori endogeni uabaino-simili, allo studio di analoghi della 1a,25-diidrossi-vitaminaD3, all’analisi dell’espressione del gene per la grelina in tessuti diversi, e allo studio degli effetti molecolari di ACE-inibitori nel cuore ischemico. 

Il professor Zucchi è membro di numerose società scientifiche, fra cui Società italiana di Biochimica e biologia molecolare, Società italiana per la ricerca cardiovascolare, Federation of european biochemical societies, International society for heart research, European society of cardiology, European Thyroid association, American thyroid association. È stato responsabile di progetti di ricerca finanziati dal Ministro dell’Università (PRIN, anche come coordinatore nazionale), dall’Università di Pisa e da enti privati (CariLU).

Frutto dell’attività scientifica di Riccardo Zucchi sono più di 150 lavori in extenso su riviste internazionali soggette a peer review, oltre a diversi capitoli di libro. Il numero di citazioni ricevute è superiore a 4000 con H-index pari a 34.

Il sito da candidato rettore; il programma da candidato rettore.

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