Gianluca Biggi, ricercatore post-doc del Dipartimento di economia e management dell’Università di Pisa, è tra i vincitori del Premio Bernardo Nobile 2021, riconoscimento che premia le tesi di laurea o dottorato che danno risalto all’utilizzo dei brevetti come fonte di informazione.
Gianluca Biggi, classe ‘92 di Carrara, è stato premiato per la sua tesi di dottorato in Business administration and management discussa a giugno 2021 dopo aver svolto un periodo come visiting researcher presso la University College London (UCL). La tesi s’intitola “Toxic inventions: geo-temporal dynamics and firm level strategies in the chemical industry” e combina per la prima volta l’analisi di documenti brevettuali con le metodologie e tecniche della chimica computazionale, sviluppando una serie di indicatori e di misure in grado di determinare il potenziale impatto negativo per la salute umana e ambientale delle invenzioni chimiche. Questo ha portato anche a una pubblicazione sulla rivista scientifica internazionale Research Policy, in collaborazione con la professoressa Elisa Giuliani dell’Università di Pisa, la professoressa Arianna Martinelli della Scuola superiore Sant’Anna e il dottor Emilio Benfenati dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri.
Durante l’incontro del 27 gennaio “I brevetti per immaginare il futuro” sono stati assegnati tre riconoscimenti, uno per ognuna delle sezioni previste dal Premio Bernardo Nobile. Oltre a Gianluca Biggi, vincitore della sezione sulle tesi di dottorato, sono state premiate Elena Oreglia del Politecnico di Torino e Sara Fioretti dell’Università degli studi di Napoli Federico II. Il primo classificato di ogni sezione è stato premiato con una somma di 2.500 euro e la pubblicazione della propria tesi sul sito web di Area Science Park.
Il Premio Bernardo Nobile è un riconoscimento alla professionalità profusa nell’esercizio della sua attività da Bernardo Nobile, creatore e primo responsabile del Centro PatLib di Area Science Park, e rappresenta al contempo un incentivo con cui Area Science Park si rivolge ai giovani affinché intuiscano e sfruttino appieno le potenzialità dell’informazione ricavabile dai brevetti. L’iniziativa ha visto, nelle sue 17 edizioni, la candidatura di 706 tesi (556 di laurea e 150 di dottorato), provenienti da tutta Italia. L’Edizione 2021 ha visto l’arrivo di 32 domande di partecipazione eleggibili.