L’assemblea dei soci della Associazione Italiana Alexander von Humboldt ha eletto presidente per il quadriennio 2023-2027 la professoressa Marina Foschi, ordinaria di Lingua e traduzione tedesca presso il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa. La nomina corona il lungo impegno della professoressa Foschi, humboldtiana dal 1999, per la Fondazione Alexander von Humboldt di Bonn, di cui è stata ambasciatrice scientifica in Italia tra il 2014 e il 2020.
Istituita nel 1953 dal cancelliere della Repubblica Federale Tedesca Konrad Adenauer, la Fondazione Alexander von Humboldt promuove eccellenze nella ricerca e mira a creare una rete collaborativa a livello mondiale al fine di contribuire all’internazionalizzazione del sistema scientifico, migliorare la comprensione tra culture e paesi, promuovere lo “sviluppo sostenibile” negli stati economicamente più deboli nell’interesse di un mondo pacifico. La rete Humboldt raccoglie oggi, oltre agli ospiti accademici, revisori e specialisti dei comitati di selezione in Germania, circa 30.000 ricercatori e scienziati di tutto il mondo, tra cui 59 premi Nobel, contribuendo in modo rilevante allo sviluppo di nuovi approcci e prospettive di ricerca per la gestione delle sfide scientifiche e sociali della contemporaneità. Come le altre associazioni humboldtiane nel mondo, la Humboldt Italia, attiva nell’assetto attuale dal 2007, si prefigge di favorire la realizzazione delle finalità culturali e scientifiche della Fondazione Alexander von Humboldt di Bonn su scala nazionale e all’interno del più ampio contesto internazionale.
In qualità di presidente dell’associazione italiana, la professoressa Foschi, già membro del direttivo negli anni 2011-2015 e segretaria generale dell’Associazione negli anni 2015-2019, succede al fisico nucleare Giacomo de Angelis, dirigente di ricerca presso i Laboratori Nazionali di Legnaro, Padova, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (2015-2019 e 2019-2023), e all’ingegnere Claudio Borri, professore ordinario di Scienza delle costruzioni, già direttore del dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (DICEA) dell’Università di Firenze (2007-2011 e 2011-2015). Con la prof. Foschi, per la prima volta è una donna e una studiosa delle scienze umane a presiedere la Associazione italiana Alexander von Humboldt e a rappresentare una comunità scientifica interdisciplinare che conta in Italia circa 700 membri, una quarantina dei quali operante negli atenei di Pisa.