Nei giorni in cui tutta la comunità scientifica e la cittadinanza italiana celebrano l’assegnazione del Premio Nobel per la Fisica 2021 a Giorgio Parisi, l’Università di Pisa ricorda con piacere la cerimonia dell’8 ottobre 2006, quando lo scienziato fu accolto nell’Aula Magna Nuova del Palazzo La Sapienza per ricevere il Premio Internazionale Galileo Galilei promosso dai Rotary club italiani. A consegnarglielo c’era l’allora rettore Marco Pasquali, che lo festeggiò insieme al sindaco di Pisa Paolo Fontanelli, al presidente della Fondazione Premio internazionale Galileo Galilei dei Rotary Club Italiani, Angelo Maria Petroni, e al governatore del Distretto 2050, Gianni Jandolo.
Giorgio Parisi fu di fatto il primo vincitore della categoria “Premio Galilei per la Scienza”, istituita proprio nel 2006 accanto a quella tradizionale riservata a studiosi stranieri che, nel corso della loro carriera, si siano occupati in modo eminente di argomenti riguardanti la civiltà italiana. Quell’anno, insieme a Giorgio Parisi fu infatti premiato John L. Heilbron, professore di Storia della scienza all’Università di Berkeley. La nuova categoria “per la Scienza” era stata invece istituita per premiare illustri studiosi italiani che si fossero distinti a livello internazionale in una delle branche delle scienze della natura.
La giuria del Premio, nominata dal rettore dell’Università di Pisa, Marco Pasquali, e composta da eminenti specialisti italiani, per la prima categoria, e stranieri, per la seconda, aveva ritenuto di assegnare il riconoscimento a Giorgio Parisi perché il docente di Teorie quantistiche alla Sapienza di Roma era molto apprezzato nel mondo culturale anglosassone, tanto da essere divenuto il quarto italiano chiamato a far parte dell’Accademia delle scienze degli Stati Uniti. Nel suo caso, la giuria aveva riconosciuto la capacità di spaziare tra i diversi settori della fisica e di offrire un contributo altamente originale e innovativo nel campo dell’esplorazione di modelli fisico-matematici che descrivono il caos e la complessità. Le sue intuizioni hanno generato nuovi filoni di ricerca che si estendono su una gamma straordinariamente ampia di argomenti e di campi disciplinari.
Sul sito del Premio Internazionale Galileo Galilei si possono leggere per intero le motivazioni della giuria e il testo del discorso che il neo-Premio Nobel tenne nell’Aula Magna della Sapienza: https://www.premiogalilei.it/portfolio-articoli/prof-giorgio-parisi/.