Nasce all’Università di Pisa il primo percorso formativo italiano che in modo strutturale e completo propone insegnamenti specifici sui Georischi, da quello vulcanico a quello sismico, da quello costiero a quelli idro-geomorfologico e geo-ambientale. L’iniziativa fa parte del corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche del Dipartimento di Scienze della Terra, di cui è presidente il professor Giovanni Sarti.
Il percorso formativo in Georischi è altamente trasversale, prevedendo collaborazioni sinergiche con i corsi di laurea in Scienze Ambientali e in Data Science and Business Informatics e con il Centro Interdisciplinare di Scienze per la Pace, oltre che con le sezioni pisane dell’Istituto di Geoscienze e Georisorse (IGG) del CNR e dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Vari e importanti sono i legami con istituzioni regionali e nazionali e con enti di ricerca, nel cui ambito lo studente potrà svolgere attività curriculari, tirocini e tesi di laurea, che vanno dal Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri alla Protezione Civile di Pisa e di Lucca, fino all’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).
Il percorso in Georischi formerà figure professionali del geologo con vaste conoscenze e competenze, offrendo quindi ottime prospettive occupazionali. I laureati saranno in grado di lavorare come liberi professionisti in diversi settori, di proporsi come operatori di Protezione Civile sia in ambito locale che nazionale, di agire nell’ambito di enti pubblici e agenzie che si occupano della salvaguardia del territorio, sia per consulenze e monitoraggio ambientale e idrico (Arpat, gestori idrici, Regioni e Comuni), sia per attività di regolazione e prevenzione (Autorità portuali e di bacino).
“Il percorso formativo – ha ricordato il professor Giovanni Sarti (nella foto a sinistra) – potrà quindi contare su collaborazioni altamente qualificate, in grado di fornire un’ampia prospettiva sui Georischi, con gli approfondimenti scientifici e tecnico–operativi di livello più elevato, fondamentali per questi nuovi geologi. Contiamo di formare specialisti che si metteranno a disposizione della società, ad esempio, per prevenire e affrontare i rischi conseguenti ai cambiamenti climatici, con il supporto delle tecnologie più avanzate.”
Per maggiori informazioni e contatti si può consultare il sito:
https://www.dst.unipi.it/scienze-e-tecnologie-geologiche.html