In occasione del 20° Torneo internazionale di Hockey “La Befana sotto la Torre”, che si è svolto a Pisa il 4, 5 e 6 gennaio con in campo oltre 140 giovani sportivi dai 6 ai 14 anni, è stata lanciata la prima iniziativa di un progetto di contrasto alla violenza di genere che il CUS porterà avanti, nel corso del 2024, insieme all’Università di Pisa. Si tratta di un percorso che vedrà la partecipazione di tutta la comunità sportiva del Cus, a vari livelli. Come prima azione simbolica è stato esposto uno striscione che promuove lo Sportello Interuniversitario contro la violenza di genere. Per l’Ateneo pisano era presente la professoressa Renata Pepicelli, delegata del rettore per le attività in Gender Studies and Equal Opportunities. Lo striscione è stato tenuto dalle squadre di Hockey del Cus Pisa e nei prossimi mesi passerà di mano in mano tra tutte le squadre del centro sportivo universitario. È stata inoltre realizzata una piccola campagna di comunicazione dedicata alla fascia di età più giovane, con messaggi di contrasto agli stereotipi di genere e di promozione di una cultura dello sport rispettosa della diversità.
Nel corso dell’anno verrà poi organizzato un convegno insieme all’Università di Pisa, dedicato proprio alla violenza di genere nello sport e alle migliori pratiche per combatterla. Il Cus Pisa inoltre, ha messo a disposizione il proprio corpo docente per una formazione specifica sul tema. Dal punto di vista istituzionale invece, il Cus Pisa si doterà di una figura Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni, con lo scopo di prevenire e contrastare ogni tipo di abuso, violenza e discriminazione sulle persone tesserate nonché per garantire la protezione dell’integrità fisica e morale degli sportivi.
“Oggi diamo il via a un percorso di crescita per tutta la comunità sportiva, verso la parità di genere, verso uno sport più giusto e più bello”, dichiara Stefano Pagliara, presidente del Cus Pisa. “I fatti di cronaca, purtroppo quotidiani, impongono una riflessione più profonda. Sentiamo la necessità di fare qualcosa in più. L’ambiente sportivo non è esente da rischi di discriminazioni e violenze, ed è un fatto che le opportunità di carriera non siano pari tra uomini e donne. Per questo abbiamo deciso di mettere in campo una serie di azioni per affrontare e superare gli ostacoli all’equità di genere”. “Vogliamo essere più capaci di prevenire abusi – aggiunge – ma anche di rispondere adeguatamente in caso di emergenze o conflitti. Vogliamo promuovere un ambiente e una cultura dello sport rispettosa delle differenze, inclusiva e orientata al benessere. E vogliamo che le bambine e i bambini che frequentano i nostri spazi si sentano sempre a loro agio e possano praticare lo sport che desiderano con la spensieratezza che richiede la loro età”.
Il torneo di Hockey era dedicato alla memoria di Stefano Messerini, giovane atleta che ha perso la vita in un incidente di montagna. Stefano aveva 26 anni ed era appassionato di Hockey, come il padre Mario e i fratelli Giulio e Pietro, che ancora oggi portano avanti la sua memoria con il loro impegno al CUS Pisa.
Di seguito le squadre vincitrici per ogni categoria:
Under 8: Hc Riva
Under 10: Hc Riva
Under 12: Juvenilia Uras
Under 14: Juvenilia Uras
Un premio speciale è andato a Daniele, l’atleta più giovane, nato nel 2018.
(Fonte Ufficio Stampa CUS).