A Wolfgang Schweickard e Maurizio Brunori il Premio internazionale Galileo Galilei dei Rotary Club Italiani

Consegnato anche il Premio Galilei Giovani a quattro giovani ricercatori

Si è tenuta sabato 7 ottobre nell’Aula Magna Nuova del Palazzo della Sapienza la cerimonia di premiazione del Premio internazionale Galileo Galilei, promosso dai Rotary Club Italiani. Alla cerimonia erano presenti il rettore dell’Università di Pisa Riccardo Zucchi, l’assessore comunale Massimo Dringoli, il presidente della Fondazione Premio Galilei Gianvito Giannelli, il DGE del Distretto 2032 Natale Spineto e il segretario del Premio Saverio Sani.

Quest’anno il prestigioso riconoscimento per la sezione umanistica, spesso definito come il “Premio Nobel della cultura italiana,” è stato conferito nel campo della Storia della Lingua Italiana al professor Wolfgang Schweickard, senior professor dell’Università del Saarland. Il professor Schweickard è un luminare nel campo della lessicografia etimologica italiana e un esperto in filologia romanza. Ha dimostrato notevole abilità nel coordinare il lavoro d’équipe e ha ottenuto risultati straordinari nell’ambito della storia della lingua italiana. Le sue ricerche e la sua direzione di grandi progetti hanno fornito strumenti di studio indispensabili e hanno ampliato la nostra comprensione della lingua italiana. La Giuria del Premio Galileo Galilei 2023 in ambito umanistico era composta da Gianvito Giannelli, presidente della Fondazione, Paolo D’Achille, Giovanna Frosini, Lorenzo Tomasin, Mirko Tavoni e Saverio Sani (segretario del Premio).

Il Premio Galileo Galilei 2023 in ambito scientifico dedicato a Scienze biologiche è stato assegnato al biologo Maurizio Brunori. Il professor Brunori è una figura di spicco nel campo delle proteine e delle scienze biologiche. Con una carriera scientifica eccezionale che si estende dalla comprensione delle emoproteine alla cristallografia di Laue a tempo risolto, Brunori ha dimostrato un contributo straordinario nel comprendere i processi vitali attraverso lo studio delle proteine. Ha pubblicato oltre 600 articoli e ha ottenuto numerosi premi internazionali e riconoscimenti accademici. La Giuria del Premio Galileo Galilei 2023 in ambito scientifico era costituita da Gianvito Giannelli, presidente della Fondazione, Jean-Pierre Changeux, Alfred Cuschieri, Nelson Santiago Vispo, Steve Wilson e Saverio Sani (segretario del Premio).

Com’è noto, il meccanismo per l’assegnazione dei due Premi internazionali Galileo Galilei è congegnato in modo speculare. Il premio umanistico è assegnato da una giuria italiana a uno straniero che si sia occupato in modo eminente di argomenti riguardanti la civiltà italiana; il premio scientifico da una giuria straniera a uno studioso italiano che si sia distinto nel campo delle scienze della natura.


Dal 2011 è stato inoltre istituito il Premio Galilei Giovani attribuito dai Distretti in collaborazione con la Fondazione. Il Premio Galilei Giovani è riservato ai giovani ricercatori che si siano distinti in discipline umanistiche o scientifiche e che abbiano condotto il proprio lavoro di ricerca nell’ambito del Distretto che bandisce il premio. Quest’anno i vincitori sono stati Francesca Munerol, Francesca NardelliSara Sassetti e Giuliano Liuzzi.

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