GEVI, la startup che progetta turbine eoliche intelligenti

L’idea è di tre giovani laureandi in Ingegneria all’Università di Pisa

GEVI (Generatore Eolico Verticale Intelligente) è una startup che progetta e costruisce turbine eoliche dotate di intelligenza artificiale, nata dall’idea di tre studenti dell’Università di Pisa prossimi alla laurea: Emanuele Luzzati, studente d’Ingegneria aerospaziale e amministratore delegato di GEVI, Edoardo Simonelli, studente di Ingegneria robotica e dell’automazione e direttore finanziario, e Soufiane Essakhi, studente d’Ingegneria aerospaziale e direttore tecnico.

Scopo della startup è dare un concreto contributo al processo di transizione ecologica e di abbandono dei combustibili fossili, mettendo a punto generatori eolici verticali in grado di adattarsi a qualsiasi sito e condizione, per ottimizzare la produzione di energia pulita.

La turbina messa a punto da GEVI, infatti, auto-apprende e controlla l’angolo di inclinazione delle pale, adattandolo alla direzione del vento, grazie alla raccolta di dati in tempo reale e all’intelligenza artificiale.

Conosciutisi nelle aule universitarie durante il loro percorso triennale in Ingegneria aerospaziale, i tre giovani imprenditori hanno partecipato con le loro idee a diverse competizioni nazionali e internazionali, tra cui Samsung Innovation Camp nel 2018, University Makers Championship nel 2019 (con la vittoria del premio Kaspersky), Nasa SpaceApp Challenge nel 2019 e nel 2020 e Airbus Sloshing Rocket Workshop nel 2021 (con la vittoria del secondo posto per la progettazione e il lancio di un razzo ad acqua).

Alla fine del 2021, la passione per la sostenibilità e le energie rinnovabili che li accomuna li ha portati a costruire un prototipo di un nuovo tipo di turbina eolica ad asse verticale da 30W con controllo attivo del passo delle pale, che gli è valso il primo premio dello Human Knowledge Lab, organizzato da Eni joule nel febbraio 2022.

Questa vittoria gli ha dato la possibilità di partecipare a una serie di programmi di accelerazione per trasformare un progetto teorico in un’idea imprenditoriale, come Eni Energizer e PoliHub.

Lo scorso luglio i tre ingegneri hanno dunque fondato la loro startup, che ha ricevuto il suo primo investimento attraverso ZERO, l’Acceleratore italiano Cleantech lanciato da CDP Venture Capital Sgr – Fondo Nazionale Innovazione, Eni, LVenture Group ed ELIS, con il supporto dei Corporate Partner Acea, Maire Tecnimont, Microsoft e Vodafone.

Per ulteriori dettagli e informazioni: https://www.geviwind.it/

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