Internet Festival

Data: 05/10/2023

Ora: 09:00

Luogo: Pisa, varie sedi

Da giovedì 5 a domenica 8 ottobre a Pisa avrà luogo la tredicesima edizione dell‘Internet Festival 2023 dedicata alle Forme di Futuro.

Nei quattro giorni del festival sono in programma panel, tavole rotonde, lectio magistralis, laboratori, incontri con autori, workshop, aperti al pubblico (ingresso libero con prenotazione consigliata) in diverse sedi della città. Un calendario di appuntamenti che proseguirà online sino a dicembre. Vai al sito di IF per dettagli e programma.

L’edizione 2023 è dedicata all’hashtag #artificiale. Artificiale è ciò che naturale non è. È ciò che è creato ad hoc attraverso l’artificio. Ricorrere all’artificio per migliorare la realtà, infatti, è uno degli espedienti utilizzati da sempre. I materiali, gli strumenti, i prodotti che, nel tempo, hanno arricchito e caratterizzato la storia dell’umanità sono tutti esempi della capacità umana di agire per evolvere le condizioni di vita in senso personale e collettivo. L’arte poi è l’esempio più emblematico di come l’artificio possa generare bellezza.

Tante le opportunità connesse all’applicazione artificiale, fonte di arricchimento e di sperimentazione, ma anche di illusione e inganno. Mantenere un pensiero critico e consapevole che comprenda e interpreti lo sviluppo tecnologico, sostenendolo se diretto al benessere comune e limitandolo se minaccia l’ecosistema naturale, è una responsabilità generale che implica una sfida etica importante: governare e indirizzare l’evoluzione tecnologica e digitale valorizzando le caratteristiche proprie e distintive dell’essere umano.

Tra le iniziative segnaliamo il Test di Turing: Filosofia interroga Arte, Drammaturgia sfida AI, progettato dal Dipartimento di Informatica insieme al Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Ateneo pisano. Il progetto ripropone a distanza di settant’anni il test di Turing, coinvolgendo docenti dell’Università di Pisa, un’attrice, una drammaturga, un regista e un personaggio caro alla città: Artemisia Gentileschi.

L’intento è quello di coinvolgere quanto più pubblico possibile, per sondare qual è la capacità umana di riconoscere la scrittura artificiale.

Il filosofo Adriano Fabris, professore di Filosofia Morale presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, pone una domanda sul legame tra arte e vita alla pittrice Artemisia, interpretata dall’attrice Pamela Villoresi. La domanda è sempre la stessa ma le risposte sono diverse: una è scritta da un umano, la drammaturga Daniela Morelli, l’altra è scritta dall’Intelligenza Artificiale, ChatGPT, appositamente allenata da Paolo Ferragina e Giuseppe Prencipe, professori di Informatica presso l’Università di Pisa alla guida dell’esperimento.

Collegandosi alla pagina web dedicata, dal proprio cellulare o a casa dal computer, il pubblico potrà ascoltare il podcast (regia di Igor Horvat) con la domanda del filosofo e le due risposte di Artemisia e quindi rispondere al semplice quesito: “quale delle due risposte è stata scritta da un umano”.

Torna in cima