A Dominique Briquel e Roberta Sessoli il Premio internazionale Galileo Galilei

Assegnati all'archeologo francese e alla scienziata dell'Università di Pisa i riconoscimenti dei Rotary Club Italiani

È stato assegnato all’archeologo Dominique Briquel e alla scienziata Roberta Sessoli il Premio internazionale Galileo Galilei dei Rotary Club italiani edizione 2021. Con una cerimonia che si è svolta nel Palazzo della Sapienza, il rettore dell’Università di Pisa Paolo Mancarella ha consegnato il riconoscimento ai due illustri studiosi selezionati dalle due giurie dedicate. Dopo i saluti del rettore, sono seguiti l’intervento dell’assessore Massimo Dringoli, a nome dell’amministrazione comunale, del presidente della fondazione «Premio Galilei» Marco Mancini e di Gianvito Giannelli, Governatore del Distretto 2120, a nome di tutti gli altri governatori italiani. La premiazione è stata preceduta dalla lettura delle motivazioni fatta dal segretario del premio Saverio Sani. Il premio è nato 60 anni fa con lo scopo di onorare illustri studiosi stranieri che si siano occupati in modo eminente di argomenti riguardanti la civiltà italiana (archeologia ed etruscologia, storia della letteratura, della lingua, storia politica, dell’arte, della musica, del pensiero, della scienza, del diritto, dell’economia). Dal 2006 poi il Premio viene conferito anche a illustri studiosi italiani che si siano distinti nel campo delle scienze della natura (scienze fisiche, mediche, geografiche, dell’ingegneria, della terra, chimiche, agrarie, biologiche, economiche, matematiche). Dal 2011 è stato inoltre istituito il Premio Galilei Giovani attribuito dai Distretti in collaborazione con la Fondazione. 

Dominique Briquel, professore emerito dell’Université de Paris Sorbonne, membro dell’Académie des Inscriptions et Belles Lettres e dell’Académie Royale de Belgique, direttore fin dalla sua creazione nel 1985 della sezione francese dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici, costituisce dalla seconda metà degli anni Sessanta del Novecento una delle figure di punta del mondo dell’antichistica di area francese. Formatosi alla scuola di Jacques Heurgon, Michel Lejeune, Raymond Bloch, Alain Hus e Paul Courbin, il professor Briquel è uno dei protagonisti di assoluto rilievo di quella République des Lettres che ha nella storia dell’universo dell’Italia preromana e della Roma dei re e dell’età della repubblica il suo principale campo di interessi, terreno al quale lo studioso ha fornito contributi originali ed innovativi attraverso una ricca serie di libri, articoli in riviste e volumi miscellanei, relazioni in atti di convegni, contributi a cataloghi di mostre, ecc., che nell’arco di oltre cinquanta anni conta poco meno di cinquecento titoli. L’attività di ricerca del professor Briquel si è indirizzata, da un lato, alla storia delle popolazioni dell’Italia preromana e agli Etruschi e, dall’altro, ai problemi di Roma nel periodo della Monarchia e della Repubblica. 

Roberta Sessoli, professoressa ordinaria di Chimica generale e inorganica dell’Università degli Studi di Firenze, è stata premiata per i suoi contributi di fama mondiale al magnetismo a livello molecolare, di superficie estesa e di calcolo quantistico degli ultimi venti anni. Come dottoranda nel laboratorio di Dante Gatteschi, la prof.ssa Sessoli ha dimostrato per la prima volta che alcuni ioni metallici paramagnetici in una molecola possono comportarsi come un magnete, dando luogo a isteresi. Il documento Nature (1993, 365, 141-143) di cui Roberta è la prima autrice, è stato citato più di 4000 volte, ha attirato l’attenzione mondiale e ha aperto un campo di ricerca completamente nuovo nelle nanoscienze, in seguito chiamate Single Molecule Magnets (SMMs ). I SMM, negli ultimi 20 anni, sono diventati una nuova “scuola di fisica” per i molti nuovi fenomeni quantistici fondamentali in essi evidenziati. Nel 2001 Roberta Sessoli ha contribuito in modo significativo alla scoperta di un altro fenomeno, noto come comportamento del magnete a catena singola. Nel 2009 ha dimostrato per la prima volta che l’effetto memoria, essenziale per le molecole per memorizzare le informazioni nell’informatica quantistica, può sopravvivere quando molecole, opportunamente progettate, vengono innestate su una superficie d’oro. Il suo lavoro sull’accoppiamento dello spin di una molecola con un substrato superconduttore ha portato all’osservazione della modulazione del campo elettrico dell’interazione di scambio nei materiali molecolari chirali. Sebbene ancora agli inizi, questa ricerca ha buone potenzialità per contribuire alla Seconda Rivoluzione Quantistica. In collaborazione con altri scienziati (2017) la prof.ssa Sessoli ha riformulato l’attuale visione del rilassamento magnetico nei sistemi molecolari, definendo nuovi criteri di progettazione per questi materiali. La ricerca di Roberta Sessoli si è gradualmente spostata dalla chimica di coordinazione e dalla fisica della materia condensata all’autoassemblaggio, alla scienza delle superfici e al calcolo molecolare, fornendo scoperte di interesse mondiale in tutte queste aree. 

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